s5 La storia di Ofelia

Ciao! Come ti chiami? (input-box:bind $nome) Con che genere vuoi che ci si riferisca a te durante il gioco? (dropdown: 2bind $genere, "maschile", "femminile") Dopo aver selezionato tutte le opzioni, puoi proseguire a seguire l'[[inizio della storia]]

Ciao $nome! Oggi seguirai la storia di Ofelia, una ragazza come tante, che dovrai aiutare nel corso della vicenda. Sei pront$g? Ofelia, stanca dopo una lunga giornata di scuola, si diresse verso la fermata del bus a Famagosta, sperando di tornare a casa. Ma quando arrivò, il bus non c’era. Confusa, guardò intorno e vide un treno misterioso, mai visto prima. Senza pensarci troppo, salì a bordo. Il treno, avvolto da una luce sinistra, partì rapidamente, senza fermate, e Ofelia si accorse che qualcosa non andava. Quando il convoglio rallentò, si ritrovò davanti a una gigantesca voragine sotto Zibido San Giacomo. Il treno si fermò bruscamente e, in un attimo, Ofelia comprese di essere finita in un altro mondo: l’[[Inferno]].

<img src="https://i.postimg.cc/wTHsMQwh/IMG-2553.png"> Ofelia camminò spaesata nel Limbo. Il terreno era melmoso, l’unico rumore era quello di strani suoni, come il fruscio di qualcosa che strisciava. Si avvicinò e scoprì che erano nutrie, che sguazzavano nel fango, accerchiandola. Sembrava un sogno inquietante, ma Ofelia non riusciva a svegliarsi. Improvvisamente, una figura apparve tra la nebbia. Era una donna elegante, con capelli scuri e un sorriso che brillava nonostante l’oscurità. Ofelia la guardò incredula: era Dua Lipa, proprio lei, la sua cantante preferita, nonché sveglia mattutina. La cantante sorrise e, con un gesto deciso, si avvicinò a Ofelia. “Non temere,” disse con voce calma ma autoritaria. “Io sono il tuo Virgilio. Ti guiderò fino alla fine della voragin. Devi attraversare la voragine per recuperare la tua tessera ATM, rubata dal tuo malefico fratello Giona. Solo così potrai tornare a casa. Senza quella tessera, non c’è ritorno, e tu sarai condannata ad averne una con una foto terribile.” Ofelia sentì un brivido lungo la schiena. Giona, suo fratello, non era mai stato un santo, ma rubarle qualcosa di così importante sembrava un gesto davvero crudele. Dua Lipa le porse una mano, pronta a guidarla verso l’avventura che l’attendeva. Prosegui nel [[Labirinto delle nutrie]].

Ofelia e Dua Lipa giunsero davanti a una porta che si aprì con un suono sinistro. Un lungo tunnel apparve davanti a loro, buio e stretto, e il rumore di fruscii e sussurri riempiva l’aria. Ofelia sentì un brivido e guardò Dua Lipa, che la fissò con uno sguardo fermo. “Questa è la Prova del Labirinto delle Nutrie,” spiegò la cantante. “Devi attraversarlo, ma attenzione: le nutrie sono astute e proveranno a farti smarrire.” Ofelia si incamminò con passo felpato. All’improvviso, una nutria, veloce come un fulmine, tentò di circondarla. Poi un’altra, e un’altra ancora. Le nutrie erano dappertutto, scivolavano tra le pareti e cercavano di allontanarla dalla strada giusta. Ma Dua Lipa non si mosse. (text-colour:blue)["Non ti preoccupare, Ofelia. Affronta la prova con calma. Devi risolvere l’enigma per passare. Ogni nutria che ti compare davanti agli occhi ha un numero sul suo dorso: bisogna che tu urli il numero di ogni nutria per cacciarla. Considera che le nutrie vogliono divorarti, ma non sono molto astute, e ti compaiono davanti agli occhi secondo un ordine numerico preciso. La prima ha sul dorso il numero 1. E la seconda ancora 1. Poi guarda! La terza ha il numero 2 e la quarta 3.”] Balzarono poi davanti a Ofelia una quinta nutria, recante il numero 5, e una sesta, recante il numero 8. Qual è la sequenza numerica esatta? Scrivi i tre numeri successivi, ricordandoti di separalri con un trattino "-" { (input-box:2bind $Risposta1,"XXX==",1) (live:10s)[ (if:$Risposta1 is "13-21-34")[(align:"==>")[[[Avanti |Limbo]]]] (else-if:$Risposta1 is "")[] (else:)[(go-to:"Risposta sbagliata 1")]] }

<img src="https://i.postimg.cc/FRd0bFS3/0-E6-E5-A0-C-8-AB7-4-D44-9-C93-787-BD366220-C.png"> Ofelia e Dua Lipa, dopo aver superato il Labirinto delle Nutrie, giunsero in una valle serena nel Limbo, dove la nebbia si diradò rivelando un paesaggio idilliaco. Tuttavia, Dua Lipa avvertì che il Limbo è un luogo di inganno, dove le anime costruiscono illusioni per sfuggire alla verità. Mentre esploravano, incontrarono una figura imponente, una donna avvolta in un manto bianco che sembrava emanare una calma infinita. La donna, con uno sguardo penetrante, accolse Ofelia e le disse che era giunta al momento cruciale del suo viaggio: doveva affrontare un dilemma filosofico per proseguire. La donna le presentò una porta chiusa dietro la quale si trovava il suo più grande desiderio. Per aprirla, Ofelia doveva rispondere a una domanda filosofica che ha attraversato i secoli. La donna fece una pausa, lasciando che Ofelia si preparasse. Poi, con voce solenne, le pose la domanda: “(text-colour:blue)[È meglio cercare la verità, anche se essa ci distrugge, o è meglio vivere nell’illusione, ignorando ciò che potrebbe farci soffrire? Puoi scegliere solo una risposta.]” Ofelia sentì un peso sulle spalle. L’aria sembrava farsi più densa, e il cielo dorato sopra di lei cominciò a sembrarle più ambiguo. La domanda le risuonava nella testa come un’eco, e, per un momento, si sentì smarrita. Dua Lipa, al suo fianco, non disse nulla, ma il suo sguardo incoraggiante la spingeva a riflettere con attenzione. //Ora tocca a te, aiuta Ofelia a scegliere, orientandola sulla retta via e passare alla fase successiva// (text-colour:blue)[E' meglio la verità o l'illusione?] [[A) Verità->cammino]] [[B) Illusione->Risposta sbagliata]]

Perfetto! Risposta esatta, prosegui nel [[Laboratorio]]

Ofelia e Dua Lipa si ritrovarono in un laboratorio antico e polveroso, pieno di ampolle e pozioni di diversi colori. Ofelia notò subito di fronte ai suoi occhi, su un tavolo illuminato da una candela, un cartiglio, che lesse con attenzione: (text-colour:purple)+(bg:(gradient: 0, 0,#ffffff,0.5,#e68019,1,#ffffff))[Per proseguire, dovrai mescolare diverse pozioni colorate, e otterrai una soluzione per proseguire nella fase successiva. //Qual è la combinazione di colori esatta per ottenere una pozione arancione?] [[A) Verde e blu ->Risposta sbagliata 2]] [[B) Rosso e bianco ->Risposta sbagliata 2]] [[C) Rosso e giallo ->Stanza di Angelo Mai]]

Accidenti! Hai sbagliato e condotto Ofelia sulla via della tentazione, ritenta tornando nel [[Limbo]]

Accidenti! Hai sbagliato e condannato Ofelia ad essere divorata dalle nutrie, ritenta tornando nel [[Labirinto delle nutrie]]

Accidenti! Hai sbagliato soluzione, ritenta con quel poco di pozioni che rimane, torna nel [[Laboratorio]]

Ofelia attraversò una porta che la condusse in una stanza vasta, piena di libri antichi e pergamene polverose. Al centro, un uomo anziano, con capelli bianchi e barba lunga, lavorava su un tavolo ricoperto di scritti. L’uomo, che si rivelò essere Angelo Mai, filologo e decifratore di codici, salutò Ofelia con familiarità e le chiese aiuto per risolvere un enigma che lo aveva intrappolato per secoli. <img src="https://i.postimg.cc/rFf40t0z/IMG-5463.jpg"> <img src="https://i.postimg.cc/Hxzj7fZX/IMG-5524.jpg"> Angelo Mai stava cercando di decifrare un palinsesto, un codice scritto in latino con un testo sotto quello di Agostino. Per fare ciò, aveva bisogno della pozione arancione che Ofelia possedeva. Dopo aver versato la pozione sul foglio, invece di un testo si rivelò un codice crittato. Ofelia, con le sue conoscenze enigmistiche, dovette ora decifrare questo nuovo enigma. Il testo era il seguente: //Fgryynehz nhgrz tybov greenr zntavghqvarz snpvyr ivapronag.// La chiave per decifrare l'enigma è la seguente: <img src="https://i.postimg.cc/jSxgHNSf/Immagine-HEIF.jpg"> { (input-box:2bind $Risposta2,"XXX==",1) (live:40s)[ (if:$Risposta2 is "Stellarum autem globi terrae magnitudinem facile vincebant.")[(align:"==>")[[[Avanti |Spazio]]]] (else-if:$Risposta2 is "")[] (else:)[(go-to: "Risposta sbagliata 3")]] }

Complimenti! Sei un latinista! Ofelia proseguì lasciandosi il signor Angelo Mai alle spalle. Ofelia e Dua Lipa a questo punto proseguono in un buio tunnel. “Siamo sicuri sia la strada giusta?” Chiese Ofelia. “Non diffidare cara Ofelia” disse semplicemente Dua Lipa. Presto il tunnel si aprì in un magnifico cielo stellato, Ofelia non aveva mai visto niente di più bello, ma subito colse la figura di un uomo, vestito con una tuta da astronauta. “Chi è?” Chiese Ofelia, “credo proprio che sia Neil Armstrong, va’ pure a parlargli” Ofelia si avvicinò “Ciao” l’uomo le sorrise “Ciao cara Ofelia, ti stavo aspettando, e ho preparato per te alcuni enigmi su questo fantastico mondo tanto bello quanto sconosciuto” Ofelia annuì. <img src="https://i.postimg.cc/QdF6YDcN/Immagine-HEIF.jpg"> //“Quale frase ho pronunciato una volta messo piede sul suolo lunare?”// (P.S: ricordati di inserire la lettera maiuscola all'inizio della frase e un punto alla fine, dovrai anche usare una virgola nel luogo corretto) { (input-box:2bind $Risposta3,"XXX==",1) (live:20s)[ (if:$Risposta3 is "Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità.")[(align:"==>")[[[Avanti |Dilemma stellare]]]] (else-if:$Risposta3 is "")[] (else:)[(go-to: "Risposta sbagliata 4")]] }

Accidenti! Purtroppo hai sbagliato! Forse la papirologia non fa per te, ma puoi sempre riprovare, torna nella [[Stanza di Angelo Mai]].

“Complimenti Ofelia, sono felice che queste parole non siano state dimenticate! Ora per procedere dovrai proseguire verso quella grande porta laggiù”. Disse l'astronauta. <img src="https://i.postimg.cc/7PQ0s297/Immagine-HEIF.jpg"> Ofelia seguì le indicazioni e una volta arrivata vide sulla porta questa foto, accompagnata dalla seguente iscrizione: //"Eccolo qui, il triangolo invernale dei cieli, unito in parte al grandissimo Orione, e affiancato dal cane minore e dal cane maggiore. Quanto distano (in anni luce) queste tre gemelle, Procione, Sirius e Betelgeuse, dal pianeta terra?”// (Inserisci i numeri in ordine crescente) { (input-box:2bind $Risposta4,"XXX==",1) (live:50s)[ (if:$Risposta4 is "0086114642")[(align:"==>")[[[Avanti |Studio di Giovanni Berchet]]]] (else-if:$Risposta4 is "")[] (else:)[(go-to: "Risposta sbagliata 5")]] }

Accidenti! Bisogna affinare le conoscenze storiche, puoi ritentare, torna ora nello [[Spazio]]

<img src="https://i.postimg.cc/VN6bWst4/IMG-5541.jpg"> Dua Lipa e Ofelia seguirono il percorso infernale, imbattendosi nello scrittore ottocentesco Giovanni Berchet, di cui celebre opera è la "Lettera semiseria di Grisostomo". Per proseguire il percorso però occorre dire all'autore il significato greco dietro il nome di “Grisostomo”. [[A) Albero argentato ->Risposta sbagliata 6]] [[B) Bocca d'oro ->Dilemma di Giovanni Berchet]] [[C) Cavallo bronzeo ->Risposta sbagliata 6]]

Accidenti! Riprova a fare bene i calcoli, torna al [[Dilemma stellare]].

Accidenti! Risposta sbagliata! Ritenta, pensando al metallo più prezioso, torna nello [[Studio di Giovanni Berchet]].

Complimenti non sei solo latinista, ma anche grecista! Ora Giovanni Berchet desiderava sapere se è ricordato ancora oggi nei nostri tempi e chiese a Ofelia se il suo ricordo è ancora vivo da qualche parte. <img src="https://i.postimg.cc/LsMbJ7ZH/IMG-5542.jpg"> Lei gli disse che a MIlano c'è una prestigiosissima scuola con il suo stesso nome. Quali sono le coordinate di questa scuola? [[A) 45°27′21.33″N 9°11′56.95″E ->Leonardo da Vinci]] [[B) 45°22′N 9°07′E ->Risposta sbagliata 7]] [[C) 45°22′09″N 9°08′11″E ->Risposta sbagliata 7]]

<img src="https://i.postimg.cc/SKY2XTCx/Immagine-HEIF.jpg"> Dua Lipa, dopo l’ennesimo successo di Ofelia la incoraggiò ad andare avanti: ormai la carta ATM era vicina! Proseguendo il cammino, Ofelia intravide una figura familiare che aveva visto diverse volte nei libri di scuola: era Leonardo Da Vinci, che le stava venendo incontro. All'improvviso Leonardo fece apparire di fronte a Ofelia un ologramma e le pose un quesito: “Ofelia, dato che frequenti il Berchet, sapresti riconoscere questa mia opera? E' piuttosto famosa! " //Scrivi il titolo dell'opera, che dall'ologramma di Leonardo appare leggermente sbiadita.// { (input-box:2bind $Risposta4,"XXX==",1) (live:10s)[ (if:$Risposta4 is "Ultima cena.")[(align:"==>")[[[Avanti |Dilemma di Leonardo]]]] (else-if:$Risposta4 is "")[] (else:)[(go-to: "Risposta sbagliata 8")]] }

Accidenti! E' comprensibile che le coordinate di Zibido San Giacomo e dintorni possano sembrare allettanti, ma riprova! Torna al [[Dilemma di Giovanni Berchet]].

Di fronte a tali capacità di osservazione, Leonardo esclamò: "Notevole, Ofelia, te ne intendi anche di arte ma questa era una domanda abbastanza semplice, sapresti invece qual è l’elemento fondamentale che ci dovrebbe essere nella mia città ideale? " [[A) Strade ->Risposta sbagliata 9]] [[B) Canali ->Conclusione]] [[C) Ponti ->Risposta sbagliata 9]]

Accidenti! Prova a guardare più attentamente! Osserva bene l'ologramma di [[Leonardo da Vinci]].

Ofelia con Dua Lipa continuò il suo percorso per diverso tempo, senza trovare più ostacoli. Dopodiché giunse in una caverna e, incuriosita e con l’approvazione della sua guida, entrò: al suo interno era presente un trono di pietra circondato da fuoco. Seduto sul trono c’era una figura demoniaca che in un primo momento Ofelia non riconobbe; la figura si alzò e iniziò a parlare: “Ofelia”, disse, “sei riuscita a giungere fino alla mia caverna”. <img src="https://i.postimg.cc/zGqd5WmB/IMG-5474.jpg"> Ofelia lo riconobbe: era suo fratello Giona! In un corpo demoniaco, come era possibile? perchè? Giona continuò: "Hai fatto questo percorso per recuperare la tua tessera ATM che IO ti ho rubato, non pensando che ce la potessi fare a venire fin qui, ma è giusto che io te la restituisca.” Giona le restituì la tessera. //Come dovrebbe reagire Ofelia?// [[- Arrabbiarsi]] [[- Riappacificarsi con Giona]]

Accidenti! Osserva bene l'immagine e ritenta, torna al [[Dilemma di Leonardo]]. <img src="https://i.postimg.cc/VsWxQzpz/IMG-5540.jpg">

Hai scelto il finale aggressivo! Ofelia fa uso delle sue doti di karate e colpisce Giona, insegnandogli un'amara lezione!

Hai scelto il lieto fine, proprio quello che Ofelia preferirebbe, in quanto persona estremamente buona e pacifica! I due fratelli si abbracciano e Ofelia perdona Giona.